Vedova, e poi? Una grazia inattesa

C’è chi si affida a nuovi legami, che appaiono promettenti, ma non sanano la ferita.
C’è chi tira avanti con fatica e con dignità, custodendo nel silenzio ogni problema e sofferenza.
C’è chi rischia depressioni e confusioni e per non restare in solitudine cerca forme di comunicazione e di confronto nuove.
Ed ecco però anche una scoperta diversa, un’intuizione non immaginata, eppure ti dilata il cuore, ti offre nuovi orizzonti, ti apre a nuove relazioni nella comunità cristiana e/o nel sociale, non trascurando figli e nipoti, di generazione in generazione.

Parole e realtà

Ridiamo significati veri alle parole, se diciamo PERSONA riconosciamo un valore reale e un significato forte, tale da riconoscere come inviolabile ogni soggetto che incontriamo.
Ridiamo spessore inconfutabile ad ogni essere umano, in ogni circostanza, in ogni difficoltà.
Se sapessimo e volessimo davvero comportarci con questa consapevolezza sempre ricostruiremmo legami forti e significativi, daremmo e diffonderemmo speranza a tutti, invertiremmo la deriva violenta in percorsi ed esperienze sapienti, renderemmo più umana e più giusta l’intera società.

Solo male minore?

Che futuro può avere una società, un Paese, se al loro interno si spezzano i legami più semplici, profondi e vitali? Se incapaci di solidarietà per la vita, soprattutto se piccola e fragile, siamo già sconfitti.
Chiedetelo a un bambino, chiedetelo a una mamma lasciata nel suo dramma e a una mamma che ha trovato il coraggio di reagire e di fare spazio fino in fondo, fino a vedere il volto del suo bimbo o della sua bimba. Chiedetelo, per favore. Sarete sorpresi dalla verità della nostra autentica umanità.

Mostrami la Tua Gloria

… la gloria di Dio coincide con la vita della Chiesa? No perché la gloria di Dio è assai di più, come il regno di Dio è più ampio della Chiesa, ma quando i discepoli di Gesù imitano davvero Gesù diffondono e testimoniano la gloria di Dio e la chiesa che vive diffonde il profumo di Cristo nella giustizia e nella pace.
… la gloria di Dio e la gloria dell’uomo possono coesistere e coabitare? O sono destinate ad essere sempre in tensione? Poiché “la gloria di Dio è l’uomo vivente” secondo Ireneo di Lione, chi più di Dio, così come ce lo ha fatto conoscere e incontrare Gesù Cristo, promuoverà la causa dell’uomo? Nessuno!
Se la persona umana si fida e affida al Dio vivente, Dio stesso ne difenderà la causa e ne custodirà la dignità.

I miracoli di don Romano

Da quando viviamo insieme a Villa Cagnola, circa 6 anni, pur conoscendo don Romano da decenni e averlo incontrato moltissime volte, mi sto accorgendo che non sapevo ancora cose importanti. Vorrei chiamare queste cose I “miracoli” di don Romano: dalla capacità di moltiplicare le ore della giornata al suo infaticabile impegno, all’amicizia di tante persone… è quello che vorremmo durasse sempre, però, carissimo don Romano, mi raccomando 80 per volta! Auguri!

È “democratico”? Si, ma non va bene.

Parlando di coronavirus, c’è stato chi lo ha definito “democratico” perché colpisce senza guardare in faccia nessuno, come se avesse dentro di se l’occulta regia per non fare differenze di persone.
Mettiamo tra virgolette tutto quanto sa di virus nella stessa esperienza di fatto della democrazia, puntando a dare ai più deboli quanto è necessario per esercitare diritti fondamentali, invece di godere di proiezioni di individualismi esasperati dei più forti fatti passare come intoccabili perché acquisiti….

Anche sotto la mascherina

Una maschera nasconde, copre, è come se ti facesse diventare un altro.. per gioco, per scena, per scherzo, per interpretare una parte, per divertimento…. comunque una mascherina per quanto necessaria e ingombrante non sarà tale da impedire di conoscere chi sei, come sei, cosa provi, come reagisci, cosa intendi trasmettere a chi ti incontra… in questa trasparenza c’è una chiamata a dare il meglio di te per il bene degli altri, a metterti in gioco piuttosto che nasconderti o semplicemente stare a vedere in modo passivo come vanno le cose per trarne vantaggi personali….

Passato e futuro

Chissà però perché del passato si dice anche talvolta che si può cancellare o che addirittura deve essere cancellato?
Il tuo futuro sono i pensieri e le intenzioni con cui guardi gli altri, decidi per il loro bene, perché così rendi buono te stesso te stessa, subito, senza rimandare, senza cercare la fortuna, senza scommesse.
Il tuo futuro viene dal tuo cuore! Ad ogni pensiero e gesto buono puoi dire con verità: ecco il futuro è già venuto, è già qui. È adesso.