Riflettere nel tempo del Covid-19

Riflessioni dall'isolamento

Lo straordinario momento della pandemia del nuovo coronavirus ha indotto don Luigi a scrivere alcune riflessioni particolarmente significative, a ciascuna delle quali abbiamo dedicato una pagina specifica, tutte accessibili dai riassunti che seguono.

Su ogni riflessione è poi possibile – se lo si desidera – aggiungere un commento.

Madonna Assunta: il male sconfitto – Viboldone, 15 agosto 2021

MADONNA ASSUNTA IL MALE SCONFITTO Viboldone, 15 agosto 2021   Ci sono potenze fortissime che vogliono soltanto il male contro la vita e l’amore: storia antica e sempre tragicamente presente, un male indescrivibile perché spesso si traveste in modo persuasivo e ingannevole, potendosi così presentare come una parvenza di bene. Molti ci cascano, molti escono … Leggi tutto Madonna Assunta: il male sconfitto – Viboldone, 15 agosto 2021

Libertà, dono o dramma?

Ogni persona fa i conti con la propria fragilità e libertà e spesso riduce la libertà semplicemente al suo esercizio di fatto, senza riferimenti a motivazioni e significati morali. Resta solo la nostalgia di Dio e anche il canto diventa triste, perché pianto di una libertà esercitata male. Dio è il garante e la fonte della tua stessa libertà! Urge quindi consegnare la nostra libertà all’amore del Signore, rispondendo a Lui e praticando col cuore e con la parola del Dio vivente che fa vivere la nostra stessa libertà, che diversamente sfiorisce e lascia spazio alla violenza.

Monasteri: insopprimibile respiro spirituale

Il nostro Paese, il “Bel Paese”, nonostante presenti spesso il conto dei suoi disastri idrogeologici a motivo di disattenzione o sfruttamenti illeciti del suo suolo, presenta tuttora moltissimi spazi incantevoli e attraenti capaci di ridare respiro, di purificare l’aria, di ritrovare stupore e sorpresa. Sono, questi “luoghi”, abitati e vissuti da persone che sembrano diventate estranee al mondo, talvolta perfino al prossimo, rischiando di essere valutate come energie sottratte alla carità operosa necessaria ancor più in un tempo come il nostro che vede moltiplicarsi le forme e condizioni di povertà.

Battesimo di Gesù

A cosa serve Gesù? Serve per conoscere come è Dio davvero, chi è davvero il Figlio eterno incarnato dal grembo di Maria, presentato da una voce sorprendente e inattesa, una voce che attesta la praticabilità, la possibilità di esperienze autentiche e limpide di amore, disinteressate e cariche di umanità. Serve per decifrare l’umano in tutte le sue dimensioni e arricchire anche le prove e le difficoltà di vera speranza. Anche tu sei persona destinata a vivere per sempre come figlia di Dio, nella luce e nell’amore. Anche tu, nel tuo cuore, dalla grazia del tuo Battesimo, da questo inizio di vita divina in te, custodisci e diffondi un destino eterno di luce.

“Incredibile” eppure verissimo

Esiste il rischio che alcune verità fondamentali, pur non essendo messe esplicitamente e direttamente in questione, vengano però considerate solo come riferimenti ormai lontani e sbiaditi dal tempo, belli nel ricordo, ma senza che incidano nella visione della vita e dei suoi significati.
In questo giorno, domenica della divina maternità di Maria o della incarnazione di Gesù, sempre più intimamente vicini alla festa del santo Natale, ci troviamo invece e per grazia nella condizione di essere richiamati a considerare e contemplare il mistero di una maternità unica in tutta la storia della intera umanità: la maternità per opera dello Spirito Santo senza concorso d’uomo, caso unico in assoluto.

Immacolata, icona per tutte le genti

Maria, venerata nel Santuario, portata nelle vostre case e nelle vostre famiglie, per essere vicinissima per ciascuno e tutti insieme. Perché tutti si riconoscano fratelli e sorelle perché in Cristo tutti siano davvero figli dell’unico Dio Padre di tutti. Forse tutto questo non è facile, anche se bellissimo e diventa possibile, praticabile, perché l’angelo sussurra al cuore di ciascuno in profondità come a Maria “Il Signore è con te”. Con te Signore faremo cose grandi!

In esilio, nel tempo, nel Signore

Tre riferimenti ci vengono offerti oggi per comprendere il nostro vissuto: essere IN ESILIO, in un paese straniero, tra sconosciuti destinati a restare estranei gli uni agli altri, NEL TEMPO, dove ciò che conta ha lo stesso identico significato, cioè amare il Signore e il prossimo tuo come te stesso, e NEL SIGNORE che è venuto, viene e verrà e vi battezzerà in Spirito Santo.

Andrà tutto bene ?!

Questo non è uno slogan una ipotesi un tentativo…. ma la storia che diventa umana perché abitata dal Signore e condivisa con fratelli e sorelle: il Natale vero, non quello esteriore, è evento che ci salva, ci risana in profondità, ci fa pregustare la salvezza che è di più della salute, pur essendo questa doverosamente da curare e sostenere sempre, come spazio di prova autentica di umanità.

Ordinazione diaconale di Alberto Tritini

La forma della diaconia, del servizio svela la logica del regno di Dio, è certezza di Vangelo vissuto, svela anche la verità e la bellezza dell’esperienza umana autentica, perché non porta a far pensare ognuno per se stesso, ma ad essere ciascuno dono per gli altri: così è possibile costruire il futuro, compiere il disegno nascosto e ora svelato, attestare pubblicamente, grazie anche alla ordinazione diaconale, nella chiesa e nel mondo una scelta forte, profetica e convincente.