Pena di morte? Perchè e cosa decidere?

In un ordinamento giuridico per la vita di un popolo, se si approva che qualcuno possa disporre della vita di altri, si crea una ingiustizia gravissima, che scardina radicalmente il senso e il cammino del popolo stesso, violando così anche la elementare regola di vita democratica, per cui i cittadini hanno pari dignità: sospendiamo e aboliamo la pena di morte per dare speranza al reo, diamo maggiore, anzi totale garanzia di vita a chi non ha colpa alcuna, è assolutamente innocente, è fragilissimo, ma ha la forza della vita come tale, sempre e ha diritto di essere salvato.

Perché contrapporsi tra fratelli e sorelle?

Se distinguere è necessario e anche bello, ignorarsi o addirittura contrapporsi da fratelli e sorelle nella stessa fede e nella comune umanità è contraddittorio e incoerente, crea e diffonde negatività, impedisce la fioritura di esperienze veramente umane, toglie coesione alla società, nega l’originale ricchezza della esperienza di comunione.

Solo male minore?

Che futuro può avere una società, un Paese, se al loro interno si spezzano i legami più semplici, profondi e vitali? Se incapaci di solidarietà per la vita, soprattutto se piccola e fragile, siamo già sconfitti.
Chiedetelo a un bambino, chiedetelo a una mamma lasciata nel suo dramma e a una mamma che ha trovato il coraggio di reagire e di fare spazio fino in fondo, fino a vedere il volto del suo bimbo o della sua bimba. Chiedetelo, per favore. Sarete sorpresi dalla verità della nostra autentica umanità.

Il mio cortile e dintorni

Quando ero piccolo, il cortile in cui abitavo, diviso in due parti come proprietà, presentava anche altre diversità al suo interno: una parte era ancora abitata e lo sarebbe stata per qualche decennio ancora e una parte era dismessa, coi resti di un mulino evidenti per la grande macina che sembrava sovrastare tutto e permettere a noi di giocarvi, stalle senza più animali, mangiatoie vuote, camini ormai spenti, uno spazio curioso per i bachi da seta, alcune ringhiere spesso con biancheria a stendere, una tettoia rumorosa, una cisterna come “abisso” per bambini, vasi per gerani, il nido delle rondini, animali di casa e di cortile…