I “MIRACOLI” di don Romano

18 giugno 2020

 

Da quando viviamo insieme a Villa Cagnola, circa 6 anni, pur conoscendo don Romano da decenni e averlo incontrato moltissime volte, mi sto accorgendo che non sapevo ancora cose importanti.

Vorrei chiamare queste cose I “miracoli” di don Romano.

Il primo miracolo è questo: le ore del giorno come tutti sappiamo sono solo 24, ma guardando ciò di cui il nostro confratello si interessa, ciò che fa, legge, desidera e di cui si occupa citando e documentando continuamente penso che sarebbero necessarie almeno 48 ore.

A don Romano ne basta la metà, sonno compreso !

Il secondo miracolo è questo: il “nostro” passa un tempo significativo attaccato al cellulare, notoriamente “telefono senza fili” e penso che, potendo, per questo, camminare, spende tante energie e finisce per chinarsi un po’, soprattutto per i problemi che sempre senza fili finiscono direttamente nel suo cuore.

Cosa gli rimane addosso per tanta fatica ? Poco o niente si potrebbe dire, ma poi ti accorgi che ci sono tantissimi fili sotterranei che giustamente restano riservati.

Mi viene l’immagine della grossa rete piena di pesci della pesca miracolosa, tale da rendere difficile raccoglierli tutti.

Ma se ne va, continua a camminare, a portare, a tessere e forse avrebbe la capacità di chiamare per nome ogni pesce al solo toccarlo o sentirlo vicino.

Il terzo e non ancora ultimo miracolo è questo: dovunque vai incontri persone che subito ti fanno l’unica domanda che preme al loro cuore: come sta Don Romano ?

La mia risposta normalmente è che sta bene, qualche volta oso dire che lo facciamo star bene, pensando e sperando che la nostra compagnia, amicizia e fraternità gli faccia e ci faccia davvero bene.

In realtà diverse volte non abbiamo potuto dire così e ce ne siamo rammaricati. Con tutti i ricoveri, gli interventi, le apprensioni….le preghiere, la cura amichevole e competente di medici e tanti, tanti altri, tutti legati da affetto e riconoscenza, ecco il terzo miracolo:

è quello che vorremmo durasse sempre, però, carissimo don Romano, mi raccomando 80 per volta ! Auguri

Luigi

 

Le foto riprodotte:

In alto – Acquate, 2017 (festeggiamenti per il 60° di sacerdozio di don Luciano Spreafico), don Romano Martinelli è il terzo da destra (fonte: leccoonline)

Al Centro – Villa Cagnola, Mons. Luigi Stucchi con don Romano (fonte: Villa Cagnola)

In basso – ancora ad Acquate, don Romano vicino a don Marco Albertini  (fonte: leccoonline)

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