San Vittore, il martirio, il Covid

Che cosa ci sta succedendo ? Perché? Se sopravviviamo a questa prova come e quanti diventeremo? Soprattutto quale sarà, se sarà, la vera vittoria? Certamente non potremo evitare la morte, perché è parte della vita, oppure fine della vita stessa, ma come potremo trasformarne il significato? Sono tante le domande, ma una sola è la risposta e il Cristiano la conosce: la risposta è il Crocifisso Risorto, vincitore della morte perché vincitore del peccato.

Da non spegnere

Tutto si è acceso nella veglia pasquale: la luce della rivelazione, il fuoco dell’amore. Appunto, da non spegnere.
La veglia pasquale ha fatto questo non con affermazioni teoriche o con riassunti essenziali di eventi lontani, non ha inventato gesti dimostrativi di tesi precostituite, ma raccontando, facendo memoria con il memoriale biblico-liturgico, che fa rivivere gli eventi nel loro stesso compimento e prima, come una sorprendente tessitura, anticipa e educa con figure emblematiche ciò che accadrà in colui che, profeticamente riconosciuto, costituirà la pienezza di tutto e di tutti.