BATTESIMO DI GESÙ

Bernaga, 10 gennaio 2021

 

A cosa serve una anagrafe? A identificare le persone in modo da non poterci confondere.

A cosa serve un codice fiscale? A conoscere di quanto può disporre una persona come beni di questo mondo, quindi ti si può conoscere a carte scoperte.

A che cosa serve una password? Ad avere via libera per operazioni delicate, quindi deve rimanere segreta e non dimenticata.

A cosa serve una ricetta? In gastronomia a preparare un cibo per nutrirsi e festeggiare, in medicina per curarsi e ricuperare la propria salute. La prima ricetta è piacevole, la seconda può essere amara, ma anche necessaria, quasi un ordine per poter guarire.

A cosa serve un vaccino? A combattere la pandemia col massimo di probabilità, ad assicurare o almeno favorire la guarigione nel più breve tempo possibile, a prevenire e/o a circoscrivere la diffusione e la circolazione di un virus, ad attestare che siamo un popolo in cui ognuno vuole il bene degli altri, a garantire condizioni più efficaci di sicurezza sanitaria…per tutti, anche per i più poveri.

Anche questo è un diritto e, a questo riguardo, lo è prima ancora di essere considerato un dovere.

A cosa serve invece un rito? A fare memoria e trasmettere significati profondi, essenziali per la vita e il suo significato.

 

A cosa serve Gesù? A che serve festeggiare il suo battesimo, ascoltare la sua parola, prima ancora la parola del Padre suo e nostro, entrando nella stessa scena accaduta sulle rive del fiume Giordano?

Serve per conoscere come è Dio davvero, chi è davvero Gesù, il Figlio eterno incarnato dal grembo di Maria, presentato da una voce sorprendente e inattesa, una voce che attesta la praticabilità, la possibilità di esperienze autentiche e limpide di amore, disinteressate e cariche di umanità.

Serve per decifrare l’umano in tutte le sue dimensioni e arricchire anche le prove e le difficoltà di vera speranza, perché il Battesimo di Gesù attesta che ogni creatura, persona umana fin dal suo primo esistere, non è dentro un destino assurdo e una paura insuperabile.

Il Battesimo di Gesù apre uno scenario di luce che diffonde luce, accarezzando nella tenerezza di Dio ogni situazione difficile e oscura, rischiarandola dal di dentro, dal grembo di vita che è Dio.

Anche tu sei persona destinata a vivere per sempre come figlia di Dio, nella luce e nell’amore.

Dove sta una persona umana sta un mistero di luce che viene da Dio.

Anche tu, nel tuo cuore, dalla grazia del tuo Battesimo, da questo inizio di vita divina in te, custodisci e diffondi un destino eterno di luce.

Te ne sei mai commosso? Te ne sei mai sorpresa?

Ti basta forse poter esibire il certificato del tuo Battesimo?

Gridalo con la vita, perché il tuo Battesimo ti riveste di luce.

Di nel silenzio, al termine del giorno e ad ogni risveglio: “Sono trasformato dal mio battesimo, è questo il punto, l’evento, il senso più bello della mia storia!

Il Padre, Dio, mi vede nello stesso splendore del suo Figlio unigenito, mi riveste della sua stessa luce.

La vita è bella! La vita si svela in Dio! La vita a sua volta fa conoscere Dio.

 

Luigi Stucchi

 

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